T.U. Edilizia

Il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, Testo Unico per l'edilizia, contiene i principi fondamentali e generali e le disposizioni per la disciplina dell'attività edilizia.

E' una legge-quadro nella cui cornice Regioni ed Enti locali possono emanare provvedimenti legislativi o regolamentari in materia edilizia.

Testo Unico Edilizia commentato

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Vano cucina di 40 metri quadri: non è una pertinenza, serve il permesso di costruire

Un volume nuovo di 40 metri quadrati, adibito a cucina, non può essere considerato nè una pertinenza nè un volume tecnico, perché si tratta di un'opera che amplia il volume dell'abitazione preesistente

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Cambio d'uso da magazzino ad abitazione: è ristrutturazione edilizia, serve il permesso di costruire

Il mutamento di destinazione da magazzino ad abitazione con introduzione di una tipologia d'uso comportante maggior carico urbanistico e l'effettuazione di ulteriori interventi edilizi collaterali integra nell'insieme un'opera di ristrutturazione edilizia, strumentale alla nuova destinazione e priva del necessario permesso di costruire.

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Fiscalizzazione dell'abuso e Testo Unico Edilizia: le modalità di calcolo della sanzione pecuniaria

L'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato si è espressa sulla corretta interpretazione dell'art.33 comma 2 del Testo Unico Edilizia (fiscalizzazione dell'abuso edilizio), stabilendo che con l'espressione "data di esecuzione dell'abuso", deve intendersi il momento di realizzazione delle opere abusive, e fornendo indicazioni sulla determinazione della sanzione pecuniaria.

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Sanatoria e condono edilizio: quali prove servono per dimostrare la data dell'intervento?

La prova della data di realizzazione di un'opera edilizia, per poter ottenere la sanatoria o il condono edilizio, è ad esclusivo carico del privato, deve essere rigorosa e fondarsi su documentazione certa e univoca e comunque su elementi oggettivi. I principi di prova oggettivi concernenti la collocazione dei manufatti tanto nello spazio, quanto nel tempo, si rinvengono nei ruderi, fondamenta, aerofotogrammetrie, mappe catastali.

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Alla scoperta del 'vero' pergolato: quando le vetrate a pacchetto non bastano per l'edilizia libera

Il pergolato ha una funzione ornamentale e deve essere realizzato in una struttura leggera in legno o in altro materiale di minimo peso, facilmente amovibile, che funge da sostegno per piante rampicanti, attraverso le quali realizzare riparo e/o ombreggiatura di superfici di modeste dimensioni.

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Nella sanatoria del Testo Unico Edilizia: le prove della doppia conformità sono a carico del privato

La prova della doppia conformità edilizia/urbanistica di un intervento, in virtù dell'art.36 del Testo Unico Edilizia, cioè la non contrarietà del manufatto abusivo alla disciplina urbanistica vigente sia al momento della sua realizzazione sia al momento della presentazione dell’istanza di sanatoria, è completamente a carico del privato.

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Edilizia

Tettoia di protezione del terrazzino: è una pertinenza urbanistica, non serve il permesso di costruire

Quando assolvono la funzione di essenziale elemento di completamento della struttura edificata le tettoie possono ritenersi riconducibili al regime delle pertinenze urbanistiche, risultando liberamente edificabili.

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Titoli Abilitativi

Sopraelevazione e recupero di un sottotetto: che differenza c'è e di quali titoli necessitano

Dall'oblio alla ribalta: il sottotetto si candida a protagonista del panorama edilizio contemporaneo ed il suo recupero ad uso abitativo rappresenta una sfida avvincente, ricca di implicazioni normative, progettuali e tecniche.
Trasformare un vano inutilizzato in un ambiente abitabile confortevole e sicuro è un traguardo complesso per cui cautela e informazione sono le parole d’ordine al fine di un intervento funzionale e rispettoso delle normative.

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Ristrutturazione

Da manufatto in legno a struttura in muratura con ampliamento: è ristrutturazione edilizia pesante

E' abusivo l'intervento edilizio che determina una trasformazione rilevante, con incremento della volumetria complessiva dell'edificio, integrando una ristrutturazione edilizia senza previa acquisizione del titolo abilitativo.

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Condoni e Sanatorie

Terzo condono edilizio: sanatoria ok per l'edificio completato al rustico con copertura

Ai fini dell'ultimazione dell'opera per l'ottenimento del condono edilizio, si intendono ultimati gli edifici nei quali sia stato eseguito il rustico e completata la copertura ovvero, quanto alle opere interne agli edifici già esistenti e a quelle non destinate alla residenza, esse siano state completate funzionalmente.

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Sismabonus

Sismabonus Acquisti: chiarimenti su demolizione e ricostruzione, data dell'asseverazione, cumulabilità con Bonus Mobili

L'Agenzia delle Entrate fornisce nuove delucidazioni, tra l'altro, sui requisiti del Sismabonus Acquisti, sui lavori di demolizione e ricostruzione, sull'acquisto del solo box auto non pertinenziale, sulla presentazione dell'asseverazione e sulla cumulabilità col Bonus Mobili.

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Titoli Abilitativi

Agibilità e abitabilità: serve la segnalazione certificata dedicata, non basta il condono edilizio

L'abitabilità di un edificio, a seguito di un condono, è oggi conseguibile a mezzo non più di un certificato rilasciato dal Comune, bensì dello strumento della Segnalazione certificata di abitabilità (SCA). La sanatoria, quindi, non porta in maniera automatica all'agibilità dell'edificio.

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Edilizia

Piscina a servizio degli ospiti: ristrutturazione edilizia o nuova costruzione? Le discriminanti

Se una piscina è di grandi dimensioni e incide in maniera tendenzialmente durevole sull'intorno urbanistico di riferimento, rientra tra gli interventi di nuova costruzione assentibili con permesso di costruire.

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Condoni e Sanatorie

Sanatoria dell'abuso edilizio: non può esserci doppia conformità senza l'autorizzazione sismica

In tema di reati edilizi, il rispetto del requisito della conformità delle opere sia alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento della realizzazione che a quella vigente al momento della presentazione della domanda di regolarizzazione (cd. "doppia conformità"), è escluso nel caso di edificazioni eseguite in assenza del preventivo ottenimento dell'autorizzazione sismica.

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Pavimenti per Esterni

Pavimentazione esterna: quando si esce dall'edilizia libera e serve il titolo abilitativo

Gli interventi di pavimentazione, anche ove contenuti entro i limiti di permeabilità del fondo, sono realizzabili in regime di edilizia libera soltanto laddove presentino una entità minima, sia in termini assoluti, che in rapporto al contesto in cui si collocano e all'edificio cui accedono.

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Condoni e Sanatorie

Ampliamento di immobile con tettoia aggiuntiva: non si può in pendenza di condono edilizio

Successivamente alla presentazione della domanda di condono edilizio e prima che quest'ultima sia decisa, il proprietario non può effettuare alcun lavoro di completamento o ampliamento dell'immobile abusivo.

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Edilizia

Nuovo Piano Casa: riqualificare il patrimonio costruito e semplificare le procedure nell'edilizia pubblica

La semplificazione delle procedure edilizie nel nuovo Piano Casa per potenziare l'edilizia sociale pubblica, con particolare attenzione all'intervento sul patrimonio esistente. L'istituzione di una Banca del Riuso locale è considerata cruciale per valutare e attualizzare il patrimonio, promuovendo la sostenibilità e facilitando la collaborazione pubblico-privato.

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T.U. Edilizia

Ampliamento del vano muratura del cancello: quando non servono permesso e autorizzazione paesaggistica

L'intervento edilizio che ha per oggetto il muro di recinzione e consiste nel semplice allargamento del vano che ospitata il cancello di ingresso, non rientra nella ristrutturazione edilizia ma è una manutenzione straordinaria che non necessita del permesso di costruire e dell'autorizzazione paesaggistica.

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Condoni e Sanatorie

Terzo condono edilizio: il momento di apposizione del vincolo conta solo con opere minori

In materia di condono edilizio, per le opere che comportano realizzazione di nuova volumetria o nuove superfici è escluso in ogni caso il condono a prescindere dall'indagine sulla preesistenza o meno del vincolo.

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Titoli Abilitativi

Tettoie e verande in legno tamponate con infissi a vetro: serve il permesso di costruire

L'installazione di pannelli in vetro atti a chiudere integralmente un'area che si presenti aperta su tre lati determina la realizzazione di un nuovo locale autonomamente utilizzabile, con conseguente incremento della volumetria preesistente: per questo tipo di veranda serve il permesso di costruire, senza il quale scatta l'abuso edilizio.

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Abuso Edilizio

Casetta di legno a uso ripostiglio con impianti e grondaie: non è edilizia libera, serve la SCIA

Una struttura in legno ancorata a terra e dotata di impianti elettrici e grondaie non può rientrare nell'edilizia libera, in quanto la sua realizzazione determina un volume edilizio e non si tratta di un'opera precaria. Per realizzarla, serve la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).

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Ristrutturazione

Frazionamenti interni con creazione di autonome camere da letto: è ristrutturazione edilizia pesante

Una suddivisione edilizia interna che integra una vera e propria ristrutturazione edilizia, la quale, per quanto non abbia comportato un mutamento di sagoma esterna, ha determinato un mutamento di destinazione d’uso, da rurale a residenziale/ricettivo, deve essere assentita con autonomo permesso di costruire.

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Titoli Abilitativi

Permessi di costruire e SCIA: sei mesi di proroga straordinaria dei termini per i titoli edilizi

Il DL Energia convertito in legge ha esteso da 2 anni a 30 mesi la proroga dei termini di inizio e di ultimazione dei lavori, di cui all'art. 15 del dpr 380/2001, relativi ai permessi di costruire rilasciati o formatisi fino al 30 giugno 2024. La proroga riguarda anche le SCIA e le autorizzazioni ambientali e paesaggistiche.

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Edilizia

Tutela del territorio e tutela del patrimonio: ad ognuno il suo

In caso di intervento edilizio regolarmente assentito con permesso di costruire, se l'abuso consiste nel non aver rimosso le opere nonostante la cessazione dell'autorizzazione all'occupazione su suolo demaniale, il comune deve ricorrere ai poteri di tutela del demanio e non a quelli di repressione edilizia.

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