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Industrializzazioni Edilizie e Logiche Digitali

Industrializzazioni Edilizie e Logiche Digitali

Si pone oggi una questione basilare che riguarda il significato ultimo dei Processi di Innovazione nel Settore delle Costruzioni, in quella che vorremmo definire come l'«Industria dell'Ambiente Costruito».

È proprio l'accezione, la locuzione, di «Industria», infatti, che appare, per le maggiori Società di Consulenza internazionali, centrale per definire il discrimine, il punto di svolta nelle Costruzioni, per parafrasare il titolo di un celebre saggio di Konrad Wachsmann.

Accenture, BCG, KPMG, McKinsey, Roland Berger, The Economist, WEF, hanno, tutte, in questi anni posto con grande insistenza la necessità che il Settore delle Costruzioni, confrontandosi con processi epocali di Agglomerazione Urbana o di Infrastrutturazione Continentale (le Smart City e le Intelligent Infrastructure), si riconfiguri, si ripensi, si reinventi, alla luce della Digitalizzazione nei Mercati Internazionali e in quelli Comunitari, lungo i filoni della Agilità, della Circolarità, della Sostenibilità, della Resilienza, della Snellezza.

Al di là della attendibilità di simili profezie e di tali predizioni sul Future of the Construction Industry, ciò che conta è il fatto che si stia creando globalmente un consenso, certamente interessato, sulla capacità trasformativa dei Processi Digitalizzati, nel senso di migliorare la propensione industriale del Comparto, troppo importante per essere così poco performante agli occhi delle Comunità Finanziarie e dei Decisori Politici.

Il Financial Times, ad esempio, pone i seguenti elementi sul tavolo, in materia

Technological innovation is at the core of the most radical change the construction industry has been experiencing in decades, impacting the way all its stakeholders operate and perform and, as a consequence, increase profitability. According to the World Economic Forum, the construction industry accounts for about 6% of global GDP, with total annual revenues of almost $10 trillion. It also creates new jobs, drives economic growth, and provides solutions for social, climate and energy challenges. Notwithstanding, this is a very low margin industry; so increasing productivity has been a recurrent challenge.

Disruptive technologies and digital transformation are set to break through the low efficiency and productivity levels in construction. Traditionally lagging behind in embracing innovation, developments such as BIM, additive manufacturing, robotics and augmented reality, are taking the whole industry value chain to a new and exciting stage where stakeholder collaboration, energy efficiency, big data and social value are becoming the new norm.

Si tratta, però, alla luce delle particolari caratteristiche del Mercato Domestico, di interrogarsi sulla pertinenza della più importante declinazioni del tema, che concerne la Cultura Industriale del Settore, ciò che è comunemente definita Industrializzazione (Edilizia, ma anche Infrastrutturale), considerando la prevalenza nel Nostro Paese del Patrimonio Costruito, la Frammentazione degli Operatori, i Vantaggi Competitivi dovuti a una Opacità Informativa e Decisionale all'interno delle Catene di Fornitura e altri elementi che collidono palesemente con i propositi esplicitati poco sopra.

Riflettendo, ad esempio, sulle agevolazioni fiscali legate al Miglioramento Sisimico e all'Efficientamento Energetico, indirizzate, nel migliore dei casi, in termini dimensionali, alle assemblee condominiali, risulta difficile comprendere come, attraverso di esse, si possa immaginare un Progetto Industriale coerente, capace di dare vita a una Filiera vera e propria.

In realtà, si tratta di una delle maggiori sfide che diversi soggetti stanno intraprendendo.

Parimenti, le stesse Operazioni di Rigenerazione Urbana o di Rinascimento Urbano, di scala più vasta, non sempre hanno alla base Società Veicolo capaci di trarre economie di conoscenza, oltre che di scala, assemblando soggetti attuatori e fonti finanziarie necessariamente eterogenee.

Non sembra agevole, infatti, ipotizzare che una Domanda Pubblica, Privata o Partenariale, sia in grado di creare, come nel periodo postbellico, intere Catene di Fornitura assicurando, oltre che la qualità del Prodotto, volumi di produzione adeguati, come, infatti, accadde (per il secondo parametro) solo per un certo periodo nel Dopoguerra in alcuni Paesi.

 

D'altra parte, non per nulla, a proposito della Prefabbricazione, KPMG cita una iniziativa contemporanea congiunta tra Laing O'Rourke e Legal and General per costruire duemila case all'anno. Lo stesso ragionamento vale anche per la Francia e altri Stati Membri.

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