Bonus Ristrutturazione 50%, Ecobonus 65% ed SuperEcobonus 110% per la ristrutturazione di sottofondi, massetti e pavimentazioni.
Molteplici sono gli incentivi previsti dalla normativa italiana per gli interventi sulle pavimentazioni interne nell’ambito di ristrutturazioni e/o riqualificazioni energetiche di edifici esistenti di seguito una carrellata delle possibili casistiche e delle opportunità di agevolazione.
Il rifacimento della pavimentazione di un edificio esistente suscita spesso parecchi dubbi riguardo alle possibilità di ottenere le agevolazioni fiscali.
A fare chiarezza sul tema ci pensa l’Agenzia delle Entrate, che definisce quando gli interventi sui pavimenti danno diritto alle agevolazioni e quando non si possono ottenere questi benefici economici. Nel primo caso, per i diversi tipi di agevolazioni previste e le varie casistiche che si possono incontrare, ci si potrebbe addirittura riferire al termine “Bonus Pavimenti”, ma tale definizione non è stata ancora contemplata in alcun modo dal legislatore.
Di seguito tutte le opportunità in breve.
Le agevolazioni e le detrazioni fiscali nell’ambito delle ristrutturazioni edilizie sono disciplinate dall’art. 16-bis del Dpr 917-86 (Testo unico delle imposte sui redditi), secondo cui può essere detratto dall’Irpef il 36% delle spese sostenute, fino ad un ammontare complessivo non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare. Si specifica che, la detrazione così detta del bonus ristrutturazione è riservata solo ai soggetti passivi IRPEF. Con la Legge di Bilancio per il 2020 (Legge 160/2019) è stata confermato nuovamente l’aliquota maggiorata 50% per la detrazione degli interventi con un importo massimo di spesa per le ristrutturazioni di 96.000 €. Si parla quindi in questo caso di bonus ristrutturazione con detrazione al 50%, all’interno del quale sono compresi anche agli interventi sulle pavimentazioni, ma è necessario distinguere il sia il tipo di intervento edilizio, sia la tipologia di immobile in cui si interviene.
L’intervento di rifacimento della pavimentazione può essere sempre detratto se riguarda le parti comuni di un condominio, anche se rientra nell’ambito della manutenzione ordinaria. Nello specifico il nuovo pavimento deve essere localizzato nella stessa posizione di quello precedente all’interno dell’edificio. La detrazione riguarda queste voci di spesa:
Si sottolinea inoltre che è possibile portare in detrazione anche gli interventi che riguardano la semplice riparazione dei pavimenti interni, sempre all’interno delle parti comuni del condominio, anche se non si sostituiscono le piastrelle.
Il discorso è diverso per le abitazioni private. In questo caso, infatti, l’intervento di sola manutenzione ordinaria non rientra all’interno delle agevolazioni. Facendo un esempio pratico, la posa di un nuovo parquet in una o più stanze non permette di accedere alla detrazione, in quanto è considerata manutenzione ordinaria.
Nelle singole unità immobiliari si può ottenere la detrazione se si agisce sulle pavimentazioni solo se l’intervento costituisce una voce di spesa di un più ampio intervento di ristrutturazione. Il rifacimento del pavimento dunque non basta, ma deve essere associato ad uno o più interventi, per essere ricompreso nella manutenzione ordinaria e/o straordinaria, quali, ad esempio:
In questo modo si accede agli incentivi nell’ambito del bonus ristrutturazione, potendo quindi detrarre fiscalmente dall’Irpef il 50% del costo dell’intervento complessivo.
L’intervento di rifacimento del pavimento, oltre alle detrazioni legate alle ristrutturazioni edilizie, può essere ricondotto alle detrazioni legate al risparmio energetico. Si tratta dell’Ecobonus, ossia un insieme di detrazioni fiscali previste per gli interventi edilizi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.
Numerose e diversificate sono le proroghe e le scadenze per i diversi soggetti ed interventi, ad oggi in merito all’aliquota piena del 110% è previsto che edifici monofamiliari e unità indipendenti all’interno di edifici plurifamiliari è prevista al 31/12/2022 a condizione che alla data del 30/06/2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo; altrimenti il termine ultimo per sostenere le spese rimane il 30/06/2022. Per gli edifici plurifamiliari (ovvero condominiali) è stabilita al 31 dicembre 2023 così come per gli edifici da 2 a 4 unità immobiliari posseduti da un unico proprietario.
Le proroghe stabilite con la Legge di Bilancio 2020 però sono vincolate al benestare del parere europeo. Difatti, Il MEF, rispondendo ad un'interrogazione scritta, ha chiarito che la proroga contenuta nella Legge di Bilancio 2021 è subordinata all'approvazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) disciplinata dal Regolamento che ha istituito la Recovery and Resilience Facility (Reg. 241/2021 del 12 febbraio 2021). La decisione elenca le riforme e i progetti di investimento che lo Stato richiedente dovrà implementare, inclusi traguardi, obiettivi e indicatori di risultato e i criteri di verifica del loro raggiungimento, specificando la contribuzione finanziaria accordata. Alla luce di ciò riusciremo ad avere una conferma definitiva entro la fine del mese di luglio.
Con il rifacimento del pavimento si ha diritto all’Ecobonus se l’intervento rientra nella categoria delle strutture opache orizzontali (comma 345, articolo 1, Legge 296/2006) che contribuiscono al risparmio energetico dell’involucro degli edifici esistenti. L’operazione deve essere collegata dunque ad un progetto di efficientamento energetico, e in questo caso il bonus si traduce in una detrazione che varia tra il 50% e il 65% dell’importo lavori.
Per questi interventi il valore massimo della detrazione fiscale è di 60.000 euro. Gli interventi devono riguardare edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti appartenenti a qualsiasi categoria catastale, inclusi gli immobili strumentali all’esercizio dell’impresa e i fabbricati rurali.
In questo caso non vi sono differenze se l’intervento viene effettuato in un’abitazione privata piuttosto che in uno spazio comune di un condominio, ma è comunque necessario rispettare dei requisiti ben precisi, come vedremo nei paragrafi successivi.
L’intervento, per poter essere detraibile, deve:
Figura 1 – Valori limite della trasmittanza termica utile (U) delle strutture componenti l’involucro edilizio espressa in (W/m2K).
Le opere incluse nel bonus riguardano:
L’Agenzia Nazionale Efficienza Energetica (ENEA), nel Vademecum del 25/03/2020, specifica chi può accedere alle detrazioni per gli interventi di coibentazione delle strutture opache orizzontali di edifici esistenti. Hanno diritto alle detrazioni tutti i contribuenti che:
Tutto quello che è necessario sapere sui Massetti, in poche parole
Massimo Bocciolini, coordinatore del Comitato Tecnico Massetti di Conpaviper, ha predisposto una serie di "pillole" partendo dal Codice di Buona Pratica sui Massetti CONPAVIPER con l'obiettivo di rendere disponibile in forma semplificata le informazioni essenziali sui massetti di supporto. Ecco l'elenco delle pillole pubblicate:
- Massetti non aderenti o desolidarizzati
- Massetti galleggianti
- Massetti radianti
- Massetti aderenti
- Misura dell’umidità residua dei massetti
- Misura dell’umidità residua dei sottofondi
- Esempio di progettazione dello spessore dei massetti in funzione delle tolleranze di posa dei vincoli del sottofondo
- Esecuzione dei giunti di contrazione nei massetti
- Esecuzione dei giunti di espansione e di costruzione nei massetti
- Fessurazione dei massetti ed utilizzo di armatura
- Progettazione dei massetti radianti ribassati in aderenza
- Progettazione dei massetti radianti ribassati a bassa inerzia
- Progettazione dei massetti radianti ribassati su impianti radianti tradizionali
- Progettazione del sistema pavimento: cosa fare
- Limiti delle responsabilità del Progettista del Sistema Pavimento
- Misura della planarità del massetto e dei sottofondi
- Dimensionamento del freno al vapore
- SLU del sistema pavimento: le pavimentazioni
- Progettazione dei pavimenti esterni
- Misura delle quote dei massetti e dei vincoli
- Raccomandazioni per le pavimentazioni in legno
- Suggerimenti nell’installazione degli impianti radianti a pavimento – parte 1
- Suggerimenti nell’installazione degli impianti radianti a pavimento – parte 2
- Suggerimenti nell’installazione degli impianti radianti a pavimento – parte 3
- Suggerimenti nell’installazione degli impianti radianti a pavimento – parte 4
- Suggerimenti nell’installazione degli impianti radianti a pavimento – parte 5
Una delle ultimissime novità in termini di agevolazioni fiscali è il Super Ecobonus, misura introdotta a seguito dell’emergenza Coronavirus dal Decreto-Legge 19 maggio 2020 n. 34 (Decreto Rilancio). Nell’ambito delle possibilità di ottenere le detrazioni si ampliano e diventano ancora più premianti. Si può beneficiare del Super Ecobonus nel caso in cui si debba installare un impianto di riscaldamento a pavimento.
[...] CONTINUA LA LETTURA NEL PDF* ALLEGATO
Come fare per poter accedere ai benefici fiscali in caso di rifacimento della pavimentazione?
SCOPRILO ORA - SCARICA* l'articolo completo in formato PDF in ALLEGATO
*previa registrazione gratuita al sito di Ingenio
Potrai leggere questo articolo con un'impaginazione migliore.
Ingenio ha l’obiettivo di rendere fruibile nei modi migliori possibili ogni contenuto pubblicato sul portale.
News Vedi tutte