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Calcestruzzo: impianti mobili per ridurre la distanza tra produzione e uso

La qualità necessaria per un impianto mobile è che le condizioni e le caratteristiche di mobilità siano mantenute da un cantiere all’altro.

A livello internazionale accade sempre più di frequente che la fornitura di calcestruzzo di grandi cantieri avvenga con impianti dedicati, installati anche da società specializzate nella produzione di calcestruzzo preconfezionato. Questa tipologia di impianti ha avuto quindi una importante evoluzione al fine non solo di privilegiare le velocità di installazione ma anche la capacità produttiva e la garanzia delle prestazioni dei prodotti. Con INGENIO CA abbiamo voluto avviare una indagine con le principali case produttrici di impianti. Di seguito le risposte di SIPE, azienda italiana.


L’evoluzione degli Impianti mobili per la Produzione del Calcestruzzo

1. Gli investimenti in infrastrutture hanno portato a livello mondiale a far crescere la presenza degli Impianti mobili nei grandi cantieri. Negli ultimi 10 anni c’è stata un’evoluzione degli impianti mobili di produzione del calcestruzzo ? Se sì quale ?

Roberto Persi (SIPE): Ritengo doverosa una precisazione iniziale sull’argomento. L’argomento impianti mobili si collega all’argomento di cantieri temporanei, quindi all’esigenza di aziende di produrre calcestruzzi in loco attraverso un impianto che possa soddisfare le esigenze del cantiere. Risulta chiaro che i cantieri possano essere di diverse dimensioni ed avere molteplici esigenze. Per ognuna di queste, i costruttori come noi possono fornire delle soluzioni tecniche riguardanti le capacità produttive di impianti ma anche di tipologie di impianti (a raggi raschianti, a tramogge, orizzontali, verticali, su ruote).

Faccio questa nota preliminare perché la mia azienda produce tutte queste tipologie di impianti, quindi le mie risposte saranno generali comprendendo tutte le possibili variabili tecniche degli impianti.

Venendo alla domanda, è necessario, su questo argomento, non dare una risposta generica. Gli impianti mobili soddisfano la necessità dei cantieri temporanei, certamente vi è stato uno sviluppo tecnico per migliorare dimensioni, fasi di trasporto e soprattutto montaggio. Le necessità in cantiere oggi sono di limitare gli impasti, limitare i costi di infrastrutture e logistica mantenendo la qualità di un impianto in coerenza con le normative EN 206.

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Impianti mobili per calcestruzzo: la gamma SIPE

2. Quale la vostra proposta per gli impianti mobili ? Con quali caratteristiche ?

Roberto Persi (SIPE): Innanzitutto la nostra società offre più possibilità di soluzioni di impianti mobili. Impianti mobili a raggi raschianti con produzione da 10 a 40 mc e che possono essere montabili in un’unica giornata; impianti a tramogge orizzontali in 3 diverse soluzioni con produzione da 20 a 80 mc, che possono essere montabili in 3 giorni; impianti della serie Vertical con produzione da 30 a 65 mc.  

 

Impianti mobili per calcestruzzo: qualche referenza

3. Potete raccontarci qualche referenza importante ?

Roberto Persi (SIPE): Impianti della serie Torre Fast cantiere Università di Cannes, 15.000 mc di calcestruzzo, cliente LEONGROSSE, cantiere chiuso in 9 mesi utilizzando un impianto e due gru. IMPLENIA SA, cantiere TPG, aeroporto di Ginevra, 90.000 mc di calcestruzzo in 30 mesi utilizzando l’impianto Vertical con autobetoniere, gru e pompa stazionarie contemporaneamente. Impianto Vertical in consegna per il nord della FRANCIA (per questione di privacy non possiamo menzionare il cliente): impianto totalmente automatico ed autonomo della serie “SELF BETON”. Un impianto con la concezione di distributore automatico del calcestruzzo, senza operatore, dove il cliente può accedere all’impianto acquistando il calcestruzzo con l’utilizzo di un codice pre-autorizzato o carta di credito.

 

Impianti mobili per calcestruzzo: cosa conta di più

4. Per un impianto mobili la velocità di installazione è davvero importante ? O conta di più la sua capacità produttiva oraria ?

Roberto Persi (SIPE): A mio avviso, ciò che è importante per un costruttore è proporre una vasta gamma di soluzioni che possano rispondere alle diverse esigenze del cliente. Vi sono cantieri dove gli spazi sono fondamentali, vi sono cantieri dove la produzione oraria e quindi anche lo stoccaggio e l’alimentazione dell’impianto diventano fondamentali. Non ci dobbiamo dimenticare che la produzione oraria è come la velocità di un’automobile: dipende da molte variabili, ma sicuramente va alimentata con materie prime che abbiano lo stesso flusso di produzione dell’impianto.

Ecco quindi che la logistica dell’impianto, i costi di trasporto e sollevamento dell’impianto ricoprono certamente un aspetto determinante.

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Quale mescolatore per calcestruzzo viene montato

5. Che premescolatore montate in genere, tipologia e marca ?

Roberto Persi (SIPE): Noi utilizziamo diversi tipi di mescolatore: quelli di nostra produzione sono a turbina e turbo planetari fino ad una capacità di 1.500 lt. e produzione fino a 60 mc. Accanto a questi, abbiamo una collaborazione con OMG per l’utilizzo di planetari e mescolatori bialbero.

 

6. Premiscelazione discontinua o continua: quale la migliore soluzione per un impianto mobile ?

Roberto Persi (SIPE): All’impianto mobile si richiede di produrre calcestruzzi. A mio avviso, gli impianti in continuo possono garantire qualità e continuità per calcestruzzi inferiori a 19 N/CMQ, mentre un impianto discontinuo con mescolatore permette di produrre anche calcestruzzi strutturali. I calcestruzzi strutturali possono essere prodotti con qualità e garanzia solo con premescolatore discontinuo. 

 

Quale automazione e sonde per umidità sono installate

7. Montate vostre automazioni o avete una partnership esterna ?

Roberto Persi (SIPE): Abbiamo due diverse soluzioni: una strumentazione di nostra produzione, un software coerente all’industria 4.0 e per alcuni modelli abbiamo una collaborazione con software Dorner.

 

8 Con che tipologia di sonde umidità degli aggregati in genere è realizzato il vostro impianto?

Roberto Persi (SIPE): Noi utilizziamo solamente sonde a microonde.

 

Assistenza Post-vendita

9. Date assistenza diretta post vendita o vi appoggiate a un partner esterno ?

Roberto Persi (SIPE): Il servizio assistenza è uno dei punti di forza della SIPE. Noi seguiamo il cliente durante tutta la fornitura, dando un servizio assistenza diretto in qualsiasi parte del mondo attraverso nostro personale. Tutto ciò che accade su un impianto SIPE viene da noi memorizzato e archiviato ed è, a nostro avviso, un servizio fondamentale per i nostri clienti. Si può scegliere un impianto per la qualità, per la marca, per il prezzo, ma certamente una delle variabile aggiuntiva è la garanzia di un’assistenza puntuale e precisa.  

 

Come e perchè scegliere un impianto mobile

9. Attraverso quali valutazioni concrete un committente può valutare la qualità di un impianto mobile in fase di acquisto ?

Roberto Persi (SIPE): È una delle domande più difficili a cui rispondere, perché la qualità di un impianto mobile è verificabile non solamente durante il funzionamento del primo cantiere, ma dopo che questo impianto è stato trasportato e spostato in altri cantieri. È quasi scontato che la macchina funzioni e produca il calcestruzzo secondo quanto impostato dal cliente, ma la qualità necessaria per un impianto mobile è che le condizioni e le caratteristiche di mobilità siano mantenute da un cantiere all’altro, mantenendo inalterati i tempi e le caratteristiche di mobilità. Sicuramente gli aspetti subito riscontrabili in un impianto SIPE sono la solidità meccanica delle strutture, i sistemi meccanici ed elettromeccanici che rendono possibile la mobilità devono essere solidi, di qualità e di facile utilizzo.  

 


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11. Un produttore di calcestruzzo tradizionale perché gli converrebbe dotarsi di un impianto mobile ?

Roberto Persi (SIPE): Perché oggi la norma limita il tempo di percorrenza delle autobetoniere. per mantenere quindi le caratteristiche del calcestruzzo che si andrà a consegnare, o si deve prevedere una rete di produzione e distribuzione di impianti fissi, oppure si deve optare per di impianti mobili per seguire il lavoro con l’impianto. Questa domanda però potrebbe anche avere una diversa impostazione: perché un’impresa edile (un utilizzatore di calcestruzzo) possa usare un impianto mobile, lo deve andare a comperare o può scegliere la strada autonoma dell’autoproduzione? La nostra società da sempre è interessata a dare risposte a questa tipologia di domande e richieste.   

 

12. Quando un impianto mobile è preferibile a un impianto fisso: quali fattori considerare nella valutazione costi/benefici ?

Roberto Persi (SIPE): È chiaro che l’impianto mobile ha generalmente un costo leggermente superiore, ma è un investimento che ammortizza i costi di trasporto, montaggio, logistica in cantiere. Io non ritengo che i due sistemi di impianti fissi e mobili siano in contrapposizione, ci sono diverse necessità dei clienti, noi come costruttori dobbiamo essere pronti a dare la soluzione corretta ad ogni necessità. Se l’intenzione del cliente è montare un impianto fisso per coprire una certa area produttiva, non ci sarà alcuna ragione di acquistare un impianto mobile, l’impianto dovrà essere sicuramente fisso. Se invece le necessità sono di produrre in un cantiere temporaneo o in un’area che per una serie di motivi ha delle necessità produttive a termine, è chiaro che si prenderanno in considerazione i vantaggi dell’impianto mobile, che poi dovrà essere smontato e rimontato in un altro cantiere.

 

13. Fornite gli impianti mobili a noleggio ? Se sì, anche con il noleggio con personale ?

Roberto Persi (SIPE): oi direttamente tentiamo a noleggiare soltanto impianti a raggio raschiante da cantiere, mentre invece sugli impianti mobili più importanti il noleggio viene gestito direttamente dal nostro rivenditore. Questo avviene in particolare all’estero, soprattutto in FRANCIA e SVIZZERA. In Francia, il servizio che possiamo dare è di noleggio dell’impianto anche con operatore, in questo caso il servizio ed il relativo costo non è soltanto noleggio ma può essere la fornitura di calcestruzzo in cantiere chiavi in mano attraverso la fornitura di un impianto mobile, dell’operatore ma anche del prodotto finale.

 

14. Garantite un prezzo di riacquisto a fine cantiere ?

Roberto Persi (SIPE): Questa condizione di BUY BACK può far parte della trattativa con il cliente in fase iniziale, è un servizio che possiamo dare.

 

15. In conclusione, perchè scegliere un vostro impianto ?

Roberto Persi (SIPE):  Perché SIPE è nata per produrre impianti mobili, perché abbiamo una vasta gamma di impianti mobili che possono soddisfare qualsiasi necessità del cliente e cerchiamo affiancarlo nella scelta dell’impianto. La mobilità fa parte della nostra storia e del nostro DNA aziendale. Inoltre, i prodotti, l’assistenza commerciale, il servizio assistenza hanno una loro preparazione ed esperienza maturata in 41 anni di attività.

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