SCHLÜTER-SYSTEMS ITALIA SRL
Data Pubblicazione:

UNI 11714-1:2018 - Rivestimenti lapidei

I vantaggi del massetto a “microfessurazione controllata” in abbinamento alla guaina di desolidarizzazione

rivestimenti-lapidei-massetti-schluter-posa-1.jpg
posa pavimento lapideo utilizzando la guaina di desolidarizzazione Schlüter®-DITRA

Revisione norma UNI 11714

Recentemente è stata approvata la revisione della norma UNI per la posa dei lapidei su superfici orizzontali, verticali ed a soffitto.
In questa nuova revisione sono state ampliate le informazioni riguardanti le istruzioni da seguire durante la fase di progettazione, di posa e di manutenzione.
Vengono trattati con particolare attenzione alcuni argomenti che interessano specificamente la realizzazione di massetti come sottofondo per la posa di un rivestimento lapideo. 

Tra le novità più rilevanti, l’introduzione per la prima volta del concetto della “microfessurazione controllata”.

La tipologia di sistema di massetto a microfessurazione controllata, già presente anche all’interno dell’ultima versione del Codice di Buona Pratica di Conpaviper, permette di avere un supporto di posa privo di tensioni e soprattutto privo di giunti di frazionamento da realizzare, rispettando comunque le caratteristiche meccaniche richieste dalla normativa.

La multinazionale tedesca Schlüter-Systems offre da anni diversi sistemi per massetti in interno ed esterno che rispettano quanto viene ora indicato nella norma sopra indicata. 

In particolare, il sistema “Schlüter®-BEKOTEC” per la realizzazione di massetti a basso spessore (riscaldati o non), agisce secondo il principio della microfessurazione controllata, tramite un sistema di pannelli a rilievi con forma brevettata. 
La microfessurazione “scarica” in modo controllato le tensioni da ritiro ed il sottofondo non trasmette quindi alcuna tensione alla superficie rivestita con materiale lapideo.
Vengono inoltre eliminati i fenomeni di deformazioni del massetto (per esempio il temuto fenomeno del “Curling).

Il sistema permette un ingombro estremamente ridotto (senza coibentazione anche di soli 20 mm) ed una importante riduzione di peso sulle strutture (circa 70 kg/m²).
Un notevole vantaggio del sistema è la possibilità di realizzare superfici di qualsiasi estensione senza l’obbligo di giunti di frazionamento nel massetto

Il disegno finale ottenuto con il lapideo non viene quindi più violato da antiestetiche interruzioni in corrispondenza di questi tagli del massetto.
Tutto questo senza dover richiedere l’uso di additivi o di massetti speciali, nè di fibre o di reti
Il massetto di copertura è tradizionale (il classico “sabbia e cemento”) o premiscelato tipo C25-F4 o F5.

rivestimenti-lapidei-massetti-schluter-bekotec-2.jpg
sistema Schlüter®-BEKOTEC

Parte integrante del sistema è la guaina di desolidarizzazione Schlüter®-DITRA che viene posizionata sopra il massetto e che compensa le microfessurazione del massetto e neutralizza ogni altra sollecitazione da “sforzo di taglio” dal sottofondo verso il pavimento. 

Oltre all’integrità del solo massetto viene così garantita anche l’assenza di fessurazioni nel manto lapideo e/o ceramico sovrastante.     

rivestimenti-lapidei-massetti-schluter-ditra-3a.jpg
guaina di desolidarizzazione Schlüter®-DITRA

Questa vincente combinazione tra microfessurazione controllata del massetto e separazione tra soffondo e rivestimento offre vantaggi importanti per la posa del materiale lapideo ma anche per le lastre di grande formato in ceramica, dove è altrettanto importante non aver tensioni che possano fessurare il rivestimento finale, preservando l’estetica finale.

Le novità ora introdotte nella norma UNI11714-1 aprono al massettista l’opportunità di proporre alla committenza tecnologie di applicazione innovative che garantiscono poi al marmista una base ottimale per la posa dei materiali lapidei.    

per maggiori informazioni vai al sito www.schlueter.it