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Alla Fondazione Prada a Milano si cammina sul Porfido Trentino

Per la pavimentazione di percorsi esterni e cortili di Fondazione Prada la scelta dei progettisti è caduta sul porfido trentino dell'Azienda Odorizzi.
Si è trattato di una fornitura di circa 3.200 metri quadrati di cubetti 8x10 cm posati a file diritte; ulteriori 1.000 metri quadrati di cubetti in legno di rovere di testa della misura 10x14 cm, sono stati posati in adiacenza ai cubetti di porfido

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Anche il porfido trentino recita un ruolo di primissimo piano all'interno della nuova sede della Fondazione Prada a Milano progettata dallo studio di architettura OMA, guidato da Rem Koolhaas, aperta ufficialmente al pubblico nel maggio 2015.
Nei nuovi spazi, nuova costruzione e riconversione si compenetrano per esaltare una nuova esperienza artistica e creativa.

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Caratterizzata da un’articolata configurazione architettonica che combina edifici preesistenti e tre nuove costruzioni (Podium, Cinema e Torre), la Fondazione è il risultato della trasformazione di una distilleria risalente agli anni dieci del Novecento.
Nel progetto di OMA coesistono quindi due dimensioni: l’opera di conservazione e l’ideazione di una nuova architettura che, pur rimanendo distinte, si confrontano in un processo di continua interazione. Situato in Largo Isarco, nella zona sud di Milano, il complesso si sviluppa su una superficie totale di 19.000 m2.  

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Come sostiene Rem Koolhaas: “Il progetto della Fondazione Prada non è un’opera di conservazione e nemmeno l’ideazione di una nuova architettura. Queste due dimensioni coesistono, pur rimanendo distinte, e si confrontano reciprocamente in un processo di continua interazione, quasi fossero frammenti destinati a non formare mai un’immagine unica e definita, in cui un elemento prevale sugli altri. Vecchio e nuovo, orizzontale e verticale, ampio e stretto, bianco e nero, aperto e chiuso: questi contrasti stabiliscono la varietà di opposizioni che descrive la natura della nuova Fondazione.
Introducendo numerose variabili spaziali, la complessità del progetto architettonico contribuisce allo sviluppo di una programmazione culturale aperta e in costante evoluzione, nella quale sia l’arte che l’architettura trarranno beneficio dalle loro reciproche sfide”.

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Il complesso è di fatto un campus di spazi post-industriali convertiti in gallerie espositive e affiancati dai tre nuovi edifici, Podium, Cinema e Torre, separati ed interfacciati da una serie di cortili e percorsi esterni per offrire alla cittadinanza uno spazio pubblico comune.
Per la pavimentazione di percorsi e cortili di questo “parco artistico” la scelta dei progettisti e dell’impresa Colombo Costruzioni (affidataria di alcuni dei più prestigiosi lavori che in occasione di Expo hanno ridisegnato il centro di Milano), è caduta sul porfido trentino dell'Azienda Odorizzi soluzioni in pietra.
Si è trattato di una fornitura di circa 3.200 metri quadrati di cubetti in porfido trentino Delgorsa® della misura 8x10 cm che sono stati posati a file diritte su sottofondo in splitflex® e sigillatura in granito montorfano con flexyfuga®. 

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Il porfido trentino è una pietra naturale resistente e versatile. Cubetti, mosaico e piastrelle sono ideali per la pavimentazione di piazze e cortili.
La tipologia Del Gorsa® è caratterizzata da una tonalità cromatica grigio-marrone.

Splitflex® è un pietrisco pulito di porfido, privo di materiale terroso e di granulometria 3/6 oppure 2/4 indicato per la posa di pietra naturale nelle tipologie cubetti, ciottoli, tozzetti, binderi, tutti prodotti adatti per un traffico carrabile leggero e pesante. Splitflex® è facile da usare: basta stenderlo e quindi iniziare le operazioni di posa. È un materiale drenante e, se anche i giunti vengono mantenuti drenanti, fa passare l’acqua fino in fondo rendendo possibile prevedere dei punti di raccolta dell’acqua nel massetto con possibilità di eliminare i chiusini sulla pavimentazione.
Conferisce inoltre alla pavimentazione un ottimo livello di elasticità e ammortizza eventuali effetti di assestamento del sottofondo.
Non vi è la necessità della battitura in giornata e permette di livellare porzioni di superficie molto grandi.
Come accennato, per la sigillatura dei giunti si è utilizzato pietrisco in granito montorfano con Flexyfuga®, un sigillante polimerico monocomponente ad alte prestazioni per fughe di pavimentazioni in pietra naturale da utilizzare allo stato liquido che indurisce con umidità atmosferica. Permette l’esecuzione di pavimentazioni carrabili anche con mezzi pesanti ed è poco invasiva esteticamente e relativamente semplice da posare. Il prodotto viene colato negli interstizi dei masselli per il loro bloccaggio. Prima dell’uso occorre verificare che la pavimentazione non sia bagnata o eccessivamente umida, per zone e cantieri ad umidità elevata si utilizza la versione Wet.

L’uso di Flexyfuga®  presenta innumerevoli vantaggi:

  • Tenuta al traffico anche intenso e pesante.
  • Maturazione rapida (24 ore).
  • Assorbe le dilatazioni e attenua le vibrazioni.
  • Inalterabile nel tempo.
  • Resiste inoltre alle spazzatrici meccaniche, al gelo, al calore, agli acidi e ai sali.
  • Facile da impiegare.
  • Agevola la manutenzione dei sottoservizi: i manufatti che vengono tolti si possono riutilizzare.
  • Presenta migliori caratteristiche tecniche della sigillatura in sabbia con boiacca di cemento e con catrame.

guarda il video della sigillatura con Flexyfuga    

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Questo importante lavoro è stato completato con la posa in opera di ulteriori 1.000 metri quadrati di cubetti in legno di rovere di testa della misura 10x14 cm, posati in adiacenza ai cubetti di porfido. 
I blocchetti di legno ricavati da vecchie traversine ferroviarie, ripropongono la pavimentazione delle officine “di una volta”  offrendo un contrasto gradevole al porfido e ai padiglioni realizzati ex-novo o ristrutturati da Oma.
Tutti i lavori sono stati gestiti tra febbraio e la metà di aprile 2015 dalla Odorizzi Soluzioni in pietra, la quale ha consegnato chiavi in mano le pavimentazioni commissionate rispettando i tempi pattuiti.

 

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Il sistema di scarico delle acque meteoriche
Per drenare i circa 5.000 mq di pavimentazione esterna , sono stati impiegati circa 700 metri lineari di corpi canali e caditoie ACO scelti sia per la loro efficacia e tecnologia sia per la loro linea estetica, dal design essenziale e minimale, in perfetta armonia visiva con il contesto architettonico circostante, in cui sembrano nascondersi e confondersi.
Tra le soluzioni proposte da ACO la progettazione ha scelto i canali di drenaggio della serie ACO Drain Multiline V200 0.0 e V200 basso spessore, due sistemi di drenaggio lineari in calcestruzzo polimerico, dalla larghezza di 200 mm, dalle elevate proprietà di resistenza meccanica, con profilo a V che non solo migliora le prestazioni di drenaggio ma allo stesso tempo ottimizza e incrementa l’effetto autopulente. Inoltre, la tenuta del corpo canale fino al bordo superiore del telaio, unitamente alla superficie liscia, aumenta la capacità drenante anche in caso di massimo carico, come ad esempio in caso di forti piogge. A ciò si aggiunge che la struttura laterale delle pareti di ACO Drain Multiline e la distribuzione bilanciata del materiale conferiscono al prodotto una portata e una stabilità complessiva superiore ad altri sistemi.

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A completamento del sistema di drenaggio sono state poi utilizzate, come elementi superiori a vista, delle caditoie a fessura in acciaio inox, realizzate su misura per rispondere alle diverse esigenze tecniche legate alla struttura e alla composizione della pavimentazione della Fondazione Prada.

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Per le parti curvilinee è stata utilizzata una tipologia di canale completamente realizzate in acciaio inox con il metodo della “calandra”, con la parte a vista della stessa tipologia della caditoia a fessura, per seguire e delimitare i differenti tipi di pavimentazione delle parti curvilinee.

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Inoltre, per il trattamento delle acque di scarico dei punti di ristoro della Fondazione è stato utilizzato il separatore di grassi ACO Hydrojet estensione 3, realizzato in polietilene rinforzato e con connessione per smaltimento diretto e sistema autopulente idromeccanico automatizzato, il tutto senza alcuna emissione di odori. 

fonti testi e immagini

www.odorizzi.it

www.aco.it

http://oma.eu/projects/fondazione-prada

http://www.fondazioneprada.org/visit/visit-milano/