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ATECAP: Un Quaderno per il rispetto dei CAM nelle forniture di calcestruzzo

L’Atecap, in collaborazione con Icmq, pubblichera’ a breve un Quaderno per l’applicazione dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) per l’edilizia nelle forniture di calcestruzzo.

L’Atecap, in collaborazione con Icmq, pubblichera’ a breve un Quaderno per l’applicazione dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) per l’edilizia nelle forniture di calcestruzzo. Resi obbligatori dal nuovo Codice degli appalti (decreto legislativo 50/2016), i CAM sono ormai fondamentali per le forniture nei lavori pubblici.

Il Quaderno fornisce ai produttori di calcestruzzo le linee guida per una corretta interpretazione dei numerosi requisiti introdotti dal Decreto del 24 Dicembre 2015 e successivamente revisionati con decreto dell’11 gennaio 2017, “Adozione dei criteri ambientali minimi per gli arredi per interni, per l'edilizia e per i prodotti tessili”. 

I criteri dedicati al calcestruzzo riguardano soprattutto il contenuto di materia riciclata ma, anche in via indiretta, esso contribuisce al rispetto dei CAM per molti aspetti. Infatti, al di la’ delle indicazioni che lo stesso produttore di calcestruzzo e’ chiamato a osservare (come il contenuto minimo di riciclato) e a dimostrare attraverso strumenti specifici, nel decreto 11 gennaio 2017 sono presenti criteri per il rispetto dei quali il calcestruzzo puo’ rappresentare una soluzione ottimale (efficienza energetica, riduzione dell’effetto isola di calore, etc.). 

Per aiutare il produttore a rispondere ai CAM il Quaderno è articolato in un blocco principale la cui impostazione generale segue quella del Decreto e diverse Appendici che, per ogni requisito individuato, descrivono gli strumenti tecnico-operativi necessari a soddisfarlo.
  
Nel caso, ad esempio, del contenuto di riciclato sono approfonditi i tre metodi alternativi che il decreto individua per il rispetto del requisito ovvero l’Epd (etichetta ambientale di tipo III), la convalida di parte terza delle asserzioni ambientali autodichiarate (etichetta ambientale di tipo II) o altre specifiche certificazioni di prodotto.