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Finalmente una norma per la misura del contenuto d'acqua del calcestruzzo

Il documento UNI1602098 “Prove sul calcestruzzo fresco - Determinazione del contenuto di acqua” può essere applicato quando è richiesta la determinazione del rapporto acqua/cemento del calcestruzzo mediante analisi, secondo quanto previsto dalla UNI EN 206 e dalla UNI 11104.

Un progetto di interesse del GL 13 “Metodi di prova del calcestruzzo” della Commissione Cemento, malte, calcestruzzi e cemento armato stabilisce le modalità per la determinazione del dosaggio dell'acqua al fine di controllare la composizione del calcestruzzo fresco.

Il documento UNI1602098 “Prove sul calcestruzzo fresco - Determinazione del contenuto di acqua” può essere applicato quando è richiesta la determinazione del rapporto acqua/cemento del calcestruzzo mediante analisi, secondo quanto previsto dalla UNI EN 206 e dalla UNI 11104.
La prova consiste nella determinazione della variazione di massa di un campione di calcestruzzo fresco provocata da un rapido riscaldamento; tale variazione, riferita alla massa iniziale del calcestruzzo, consente di calcolare il contenuto totale d’acqua.
Come SISTEMA DI RISCALDAMENTO atto a produrre la rapida essiccazione si prevede, come esempio, fiamma a gas o forno a microonde, e si richiede che il sistema sia in grado di essiccare fino a massa costante in massimo 30 minuti fino a 10 kg di materiale.
Giustamente è stato inserito un riferimento alla normativa sulla sicurezza, in particolare nei casi di impiego di sistemi a fiamma libera e che, se si usa un forno a micro onde, occorre evitare l’uso di recipienti metallici o il test su calcestruzzi contenenti parti o costituenti metallici.

La norma nelle definizione chiarisce la differenza tra CONTENUTO D’ACQUA EFFICACE e CONTENUTO TOTALE DI ACQUA. Sono inoltre specificate le modalità per la stima del contenuto d’acqua efficace e del rapporto acqua/cemento del calcestruzzo fresco. In tal senso sarà necessario determinare l’assorbimento di acqua degli aggregati secondo la norma UNI EN 1097-6.

I risultati ottenuti seguendo la procedura indicata sono riferibili alla porzione di calcestruzzo fresco sottoposto a prova; la riferibilità a un lotto o a un getto richiede l’adozione di un piano di campionamento e di prova del calcestruzzo prodotto in condizioni ritenute di omogeneità.

Il progetto, che va a sostituire la norma UNI 11201 del 2007, resterà nella fase dell’inchiesta pubblica finale sino al 19 giugno 2017. Tutti gli interessati possono inviare i propri commenti utilizzando l'apposito modulo online nella sezione NORMAZIONE > UNI: inchiesta pubblica finale.