Ferderbeton incontra Michael Schneider, Presidente dell’American Concrete Institute

La filiera italiana del cemento e del calcestruzzo dialoga con il mondo della ricerca anche a livello internazionale per incrementare la diffusione della conoscenza tecnico-scientifica.

ROMA, 21 dicembre 2016 – Si è da poco conclusa una proficua giornata di confronto fra industria e ricerca in tema di cemento e calcestruzzo. Cogliendo l’occasione della visita in Italia del Presidente dell’American Concrete Institute (ACI), Michael Schneider, Federbeton ha coinvolto gli imprenditori della filiera per creare un momento di incontro e scambio con i rappresentanti di un riferimento internazionale per la ricerca e la diffusione della cultura del calcestruzzo.
La collaborazione della federazione con l’Italy Chapter dell’ACI, presieduto dal Prof. Roberto Realfonzo dell’Università di Salerno, prosegue da alcuni anni e si è concretizzata di recente con la consegna del ‘Premio ACI’ per la migliore tesi di dottorato all’interno della ‘Fabbrica delle Idee’, evento Federbeton al SAIE di Bologna. All’incontro con Schneider erano presenti, tra gli altri, Sergio Crippa, Presidente di Federbeton, e il Prof. Francesco Karrer, che coordina il Comitato Scientifico della federazione.
Dopo la riunione, i delegati di ACI hanno visitato ‘Palazzo Italia’, edificio simbolo dell’Expo di Milano del 2015 che ha ricevuto il riconoscimento ACI Excellence Award, oltre al premio speciale nella categoria “Decorative Concrete”. Quest’ultimo guadagnato grazie all’utilizzo di un materiale innovativo, il cemento biodinamico, con il quale è stato realizzato lo straordinario rivestimento esterno del padiglione.

Federbeton, in ambito Confindustria, è la Federazione di settore delle Associazioni della Filiera del cemento, del calcestruzzo e dei materiali di base per le costruzioni nonché delle applicazioni e delle tecnologie ad esse connesse. Con un valore della produzione pari al 7,8% del mercato delle costruzioni, le attività rappresentate esprimono, a livello nazionale, circa lo 0,6% del prodotto interno lordo italiano e un universo di quasi 100.000 addetti.