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Al CERSAIE il convegno WELLfare: persone e progetti per lo sviluppo etico

Al CERSAIE si terrà il convegno WELLfare: persone e progetti per lo sviluppo etico sul tema delle Utilities ed enti locali.

Giovedì 25 settembre alle ore 15.00 presso la Galleria dell’Architettura è in programma il convegno WELLfare: persone e progetti per lo sviluppo che vede la presenza come ospite principale l’architetto Paolo Portoghesi, che sviluppa un dialogo con Paola Matino e Marco Franchini psicologo e Presidente dell’ASP “G. Gasparini” di Vignola, sul tema delle Utilities ed enti locali.

Il convegno verte sulla sfida lanciata dall’ASP, Azienda pubblica di Servizi alla Persona di Vignola, e raccolta da Portoghesi per avviare un nuovo concept innovativo per la ristrutturazione di una casa-residenza e centro diurno per anziani a Vignola, che segua l’idea di “un luogo che fa entrare”. Imboccata dunque la strada dell’innovazione, dalla necessità di una semplice ristrutturazione di una residenza per anziani è nato così un progetto che intende essere un laboratorio di sperimentazione e di creazione, orientato all’innovazione e alla qualità a partire già dalla fase di progettazione per arrivare alla gestione.

La casa per anziani viene concepita come “aperta” (un luogo di “entrata” appunto) alla collettività attraverso il coinvolgimento di grandi e piccoli, con lo svolgimento di attività varie e anche la presenza delle attività produttive private, chiamate a dare il loro contributo non solo in termini economici ma già in fase progettuale sottoponendo le proprie idee. Poiché un progetto così innovativo richiede il contributo di menti giovani, l’ASP di Vignola coinvolge in un concorso di idee gli studenti del Politecnico di Milano, mettendoli in contatto con un architetto di fama internazionale per dare vita a un dialogo tra due generazioni su di questo obbiettivo comune.

Alla realizzazione del progetto, che contiene però tutti gli elementi per divenire un “caso scuola”, partecipa in prima persona Paolo Portoghesi, architetto anomalo nel panorama italiano che unisce al talento dello storico e del critico quello dell’architetto creatore, e che da tempo sottolinea la necessità di riscoprire la funzione etica dell’architettura. Portoghesi ha una lunga carriera accademica iniziata nel 1962 con l'incarico di professore di Letteratura Italiana presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". In seguito ha insegnato presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, di cui è stato preside dal 1968 al 1976 e, dal 1995 al 2007, è stato professore di Progettazione presso la Facoltà di Architettura "Valle Giulia" della "Sapienza", dove oggi è titolare del corso di Geoarchitettura. Nel 1979 viene eletto direttore del settore Architettura della Biennale di Venezia, della quale ricoprirà la carica di presidente dal 1983 al 1993.

Le principali architetture di Portoghesi in Italia sono la Chiesa della Sacra Famiglia a Salerno, le Biblioteche Civiche di Avezzano e Abano Terme e l'Accademia di Belle Arti de L'Aquila. Tra i progetti esteri va ricordata la Corte Reale Giordana ad Amman, il restauro dell’ Ambasciata Italiana a Berlino, la sede per il Parlamento Centroamericano ad Esquipulas in Guatemala e la "Torre del Respiro" a Shanghai.