In Evidenza
Vedi tuttiRadon: disamina degli interventi per la riduzione delle concentrazioni negli edifici esistenti
Ridurre le concentrazioni di radon negli edifici, sia nuovi che esistenti, è un argomento sempre più rilevante. Le strategie di intervento possono variare in termini di approccio, installazione, complessità e costi. In questo articolo si approfondiscono gli interventi volti al risanamento da radon negli edifici esistenti.
La pericolosità sismica secondo le NTC e le conseguenze sull’ingegneria sismica
L'individuazione dell'azione sismica può avvenire tramite le mappe di pericolosità basate su modello probabilistico MPS04, ecco l'analisi su quali possano essere i vantaggi, i rischi applicativi e le problematiche riscontrate nell'uso, anche attraverso esempi.
Direttiva case green in Gazzetta Ufficiale europea: ecco il testo. Due anni per adeguarsi
La direttiva Case Green sulle prestazioni energetiche degli edifici è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale europea. Caldaie a gas e a metano ok fino al 2040, misure più personalizzabili da parte dei singoli Stati membri, edifici residenziali nuovi a emissioni zero dal 2030. Ci sono due anni di tempo per adeguarsi, ma al momento non sono previste sanzioni...
Abusi edilizi ante 1967 senza permesso: per la legittimità urbanistica servono prove convincenti
Va posto in capo al proprietario (o al responsabile dell'abuso) assoggettato a ingiunzione di demolizione l'onere di provare il carattere risalente del manufatto, collocandone la realizzazione in epoca anteriore alla c.d. legge ponte 761/1967
Demolizione e ricostruzione: si può ottenere il terzo condono edilizio in zona vincolata?
Un'opera abusiva di demolizione e ricostruzione rientra nella ristrutturazione edilizia realizzata in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio e, per questo, non può ottenere il Terzo condono edilizio in zona vincolata.
Interventi sui pavimenti quali gli incentivi previsti
Sono molteplici gli incentivi previsti dalla normativa italiana nell’ambito di ristrutturazioni e/o riqualificazioni energetiche di edifici esistenti. Di seguito una carrellata delle possibili casistiche e delle opportunità di agevolazione quando gli interventi riguardano le pavimentazioni.
Decreto Coesione: bonus per i professionisti, partite IVA e assunzioni delle imprese
Nel nuovo Decreto Coesione approvato dal Governo, si va dagli incentivi all'auto-imprenditorialità fino agli sgravi contributivi per l'assunzione di donne e giovani. Modificata anche la regola sulla verifica della congruità della manodopera nei cantieri pubblici e privati.
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Vedi tuttiArchidays 2024: "Dare spazio" a modelli di ruolo femminili e "visibilizzare" un'architettura diversa e inclusiva
L'intervista all'architetta Francesca Perani dello Studio FPE e Presidente dell'associazione RebelArchitette in occasione dell'evento Archidays 2024 organizzato e promosso dall'Ordine degli Ingegneri e Architetti di San Marino tenutosi il 7 maggio 2024. Con focus sull'iniziativa RebelArchitette e il concetto di ArchiAttivismo, emerge una volontà di rompere schemi rigidi, promuovendo una nuova prospettiva atta a "visibilizzare" un'architettura diversa proposta da donne.
Analisi numeriche e sperimentali su travi in c.a. sottoposte a corrosione
Il patrimonio infrastrutturale italiano, soggetto a un grave degrado, richiede urgenti interventi di valutazione e rinforzo. L'analisi dell'Università di Brescia, di ponti e travi storiche evidenzia la corrosione come causa principale di tale degrado, promuovendo soluzioni innovative per il ripristino strutturale.
Metodo numerico per la priorità nella valutazione strutturale di ponti e viadotti
Chiara Ormando dell'ENEA ha proposto all'II Convegno Fabre l'introduzione di un indice di attenzione per la classificazione dei ponti e viadotti, affiancando la classe di attenzione esistente, al fine di migliorare la valutazione del rischio e la gestione delle infrastrutture, fornendo un metodo più preciso e sistematico per prioritizzare interventi di manutenzione ed intervento.
Dal Mercato
Vedi tuttiSCF a EDILEXPOROMA 2024: Innovazioni in Edilizia Leggera e Sostenibilità con H2wall®
Seminario Tecnico Würth sulla Carpenteria Legno e i Sistemi di impermeabilizzazione in Sicilia
Finestra verticale Fakro: comfort termico, luminoso e resistenza all'umidità nella villa contemporanea in Polonia
Fuoco in facciata: il sistema costruttivo in laterizio NORMABLOK PIÙ per la massima protezione in caso di incendio
Transizione energetica settore HVAC: MCE supera le 120mila presenze ed è un successo sia per gli espositori sia per i visitatori
Confindustria Ceramica: Augusto Ciarrocchi designato alla presidenza per il biennio 2024-2026
Formazione tecnica per la sicurezza sismica e strutturale del patrimonio costruito con G&P Intech
Tempi record per la sostituzione di un ponte degradato grazie ad una costruzione OFF-SITE
Pubblicazioni
Vedi tutteEdifici esistenti in muratura: criticità, patologie e interventi strutturali
In questo Focus parliamo di interventi locali, sistemi di rinforzo, modellazione, sismabonus, edifici aggregati, isolamento sismico e molto altro.
Pavimenti esterni: linee guida e consigli tecnici per il progetto e posa in opera
Focus di Ingenio dedicato alle pavimentazioni esterne per la mobilità dolce e decorative.
Approfondimenti
Vedi tuttiL’impatto acustico dei cantieri
Le emissioni sonore generate dalle attività svolte nei cantieri all’aperto costituiscono una delle cause di maggiore disturbo all’interno degli ambienti abitativi. In fase di pianificazione ed organizzazione delle attività lavorative, le imprese sono tenute a presentare istanza di deroga ai limiti previsti dalla Classificazione Acustica Comunale, la quale deve essere accompagnata da una Valutazione Previsionale di Impatto Acustico predisposta da un Tecnico Competente in Acustica.
Disarmanti per calcestruzzo: caratteristiche, classificazione e guida alla scelta
I disarmanti sono prodotti chimici di origine minerale, organica o sintetica, studiati per: facilitare il distacco degli elementi in calcestruzzo indurito durante l’operazione di sformatura, migliorare la superficie a vista del manufatto in calcestruzzo, prolungare la vita utile delle casseforme. L'articolo fornisce una panoramica sulle caratteristiche principali e le classificazioni di tali prodotti, offrendo inoltre utili indicazioni per una scelta informata.
Radon: disamina degli interventi per la riduzione delle concentrazioni negli edifici esistenti
Ridurre le concentrazioni di radon negli edifici, sia nuovi che esistenti, è un argomento sempre più rilevante. Le strategie di intervento possono variare in termini di approccio, installazione, complessità e costi. In questo articolo si approfondiscono gli interventi volti al risanamento da radon negli edifici esistenti.
Caratterizzazione sperimentale e numerica di un sistema ad esoscheletro in c.a. per il retrofit integrato e sostenibile del costruito esistente
L’articolo presenta un innovativo sistema di retrofit sismico del costruito esistente basato sull’utilizzo di un esoscheletro sostenibile in c.a. In particolare, si illustrano i criteri di modellazione, le assunzioni alla base del modello numerico e si presentano i risultati ottenuti in termini di comportamento globale del sistema.
Rinnovare il pavimento senza eccessive demolizioni: analisi e descrizione dei possibili interventi
Nell’ambito della riqualificazione degli edifici, il pavimento è percepito soprattutto dal punto di vista estetico, anche se svolge un compito funzionale in cui le intrinseche caratteristiche tecniche sono fondamentali. È possibile rinnovare senza eccessive demolizioni? La risposta è affermativa, come sempre però occorre un’attenta valutazione e progettazione.
La pericolosità sismica secondo le NTC e le conseguenze sull’ingegneria sismica
L'individuazione dell'azione sismica può avvenire tramite le mappe di pericolosità basate su modello probabilistico MPS04, ecco l'analisi su quali possano essere i vantaggi, i rischi applicativi e le problematiche riscontrate nell'uso, anche attraverso esempi.
Interventi sui pavimenti quali gli incentivi previsti
Sono molteplici gli incentivi previsti dalla normativa italiana nell’ambito di ristrutturazioni e/o riqualificazioni energetiche di edifici esistenti. Di seguito una carrellata delle possibili casistiche e delle opportunità di agevolazione quando gli interventi riguardano le pavimentazioni.
Consolidamento di un solaio realizzato in parte in legno e in parte in acciaio
Descrizione attraverso una serie di dettagli costruttivi di un intervento di rinforzo all'intradosso di un solaio di un edificio sottoposto a vincolo, che aveva la particolarità di avere per metà struttura portante in legno e per metà con struttura in acciaio. Per il suo rinforzo sono stati utilizzati travi funi e tenditori in acciaio.
Dissesti strutturali dell'elevato: particolari costruttivi di opere provvisionali
Dettagli costruttivi relativi al sostegno di una struttura dissestata dal sisma, ai limiti del collasso, per mezzo di poliuretano espanso rigido, a celle chiuse, spruzzato internamente ed esternamente a distanza e con una impalcatura perimetrale esterna a tubi e giunti.
Cerchiatura metallica: binomio ridistribuzione e consolidamento
In questo articolo si propone un ulteriore passaggio dell’analisi storico critica, volta alla qualificazione e quantificazione dell’intervento di cerchiatura metallica. Un intervento che deve essere anticipato da un eventuale consolidamento e riconoscimento delle vulnerabilità pregresse, al fine di non creare situazioni di futura precarietà strutturali.
Isolamento sismico del suolo per la ricostruzione di Castelluccio di Norcia
Per la ricostruzione post-sisma del borgo storico di Castelluccio di Norcia in Umbria è prevista una particolare soluzione di isolamento sismico basata sulla realizzazione di un "suolo artificiale" che ospita tutte le costruzioni. La piastra di isolamento in c.a. di circa 100x100 m ha andamento gradonato per seguire le pendenze del terreno e riposizionare le costruzioni alla quota originaria.
Ripristino e manutenzione ordinaria delle pavimentazioni in masselli di calcestruzzo
I masselli autobloccanti in calcestruzzo rappresentano un'opzione ideale per le pavimentazioni urbane grazie alla loro durabilità, alla facilità di rimozione e ripristino, e alla possibilità di riutilizzo. In questo articolo a cura di Assobeton - gruppo Gruppo Blocchi e Pavimenti, si forniscono utili indicazioni sulle corrette procedure che riguardano gli interventi di ripristino e/o manutenzione ordinaria della pavimentazione.
Norme e Sentenze
Vedi tutteAbusi edilizi ante 1967 senza permesso: per la legittimità urbanistica servono prove convincenti
Va posto in capo al proprietario (o al responsabile dell'abuso) assoggettato a ingiunzione di demolizione l'onere di provare il carattere risalente del manufatto, collocandone la realizzazione in epoca anteriore alla c.d. legge ponte 761/1967
Demolizione e ricostruzione: si può ottenere il terzo condono edilizio in zona vincolata?
Un'opera abusiva di demolizione e ricostruzione rientra nella ristrutturazione edilizia realizzata in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio e, per questo, non può ottenere il Terzo condono edilizio in zona vincolata.
Veranda sul terrazzo: non basta la CILA, serve il permesso di costruire
Una veranda collocata sulla terrazza, alta più di 3 metri e realizzata con struttura portante in elementi di alluminio e copertura in pannelli coibentati necessita del permesso di costruire per essere realizzata; in assenza, scatta l'abuso edilizio e la conseguente ordinanza di demolizione.
Testo Unico Edilizia: l'ordine di demolizione va inviato a chi ha il potere di rimuovere l'abuso
Ai fini della legittimazione passiva del soggetto destinatario dell'ordine di demolizione, l'art 31 del Testo Unico Edilizia considera evidentemente quale soggetto passivo della demolizione il soggetto che ha il potere di rimuovere concretamente l'abuso, cioè il proprietario, anche se non responsabile in via diretta.
Terzo condono edilizio: l'ampliamento del bagno in zona vincolata non è consentito
Non sono suscettibili di sanatoria le opere abusive di cui ai numeri 1, 2 e 3 dell'allegato 1 alla legge sul terzo condono edilizio (abusi maggiori), realizzate su immobili soggetti a vincolo paesaggistico, al di là se si tratti o meno di interventi conformi alle norme urbanistiche e al fatto che il vincolo non comporti l'inedificabilità assoluta dell'area.
Apertura di porte e di finestre in zona vincolata: è ristrutturazione edilizia, serve il permesso di costruire
L'apertura di porte e di finestre sul prospetto di un edificio va sempre qualificato come intervento di ristrutturazione edilizia comportante modifica dei prospetti, assoggettato tuttora al regime del permesso di costruire.
Cambio destinazione d'uso da magazzino a officina: serve il permesso di costruire
Il passaggio da magazzino e deposito a esercizio commerciale va considerato, ai sensi dell'art. 23 ter del Testo Unico Edilizia, come cambio di destinazione d'uso urbanisticamente rilevante assentibile con il permesso di costruire.
Opere edilizie ante 1967: per lo stato legittimo l'immobile deve essere stato realizzato completamente prima della data limite
Se il manufatto è stato edificato in tre presunte date d'intervento, di cui le prime due sono sostanziali: ante 1967, post 1967 e fine anni '80, non si perfeziona lo stato legittimo dell'immobile senza titolo abilitativo e senza permesso di costruire scatta l'abuso edilizio.
Tettoia: se integra un organismo edilizio stabile serve il permesso di costruire
L'installazione della tettoia può ritenersi sottratta al regime del permesso di costruire soltanto ove la sua conformazione e le ridotte dimensioni ne rendano evidente e riconoscibile la finalità di mero arredo e di riparo e protezione dell'immobile cui accedono.
Secondo condono edilizio: la sanatoria condizionata è inammissibile
Le regole del secondo condono edilizio prevedono la sanatoria per abusi edilizi ultimati entro il 31 dicembre 1993 e con ampliamento della costruzione originaria non superiore al 30% oppure al 750 metri cubi.
Terzo condono edilizio in zona vincolata: cambio d'uso con opere e tettoia sono fuori dalla sanatoria
Riguardo al terzo condono edilizio, non sono in alcun modo suscettibili di sanatoria straordinaria le opere abusive di cui ai numeri 1, 2 e 3 dell'allegato 1 del DL 269/2003, anche se l'area è sottoposta a vincolo di inedificabilità relativa e gli interventi risultano conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici.
Opere edilizie ante 1967: servono prove inconfutabili per dimostrare la data di realizzazione
Va posto in capo al proprietario (o al responsabile dell'abuso edilizio) assoggettato a ingiunzione di demolizione l'onere di provare il carattere risalente del manufatto, collocandone la realizzazione in epoca anteriore alla c.d. legge ponte 761/1967. Solo il proprietario, infatti, può fornire, in quanto ordinariamente ne dispone, inconfutabili atti, documenti o altri elementi probatori che siano in grado di radicare la ragionevole certezza dell'epoca di realizzazione.